Finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020
Finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020 – I finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020 sono un’ottima soluzione per tutti coloro che lavorano nel mondo agricolo e hanno intenzione di investire in progetti che possano sostenerli e implementarne le potenzialità.
Un’ottima idea è quelli di pensare a piattaforme e strumenti digitali che riescano a far parlare un mondo nell’immaginario collettivo così analogico e distante da un panorama ultra informatizzato come quello in cui viviamo oggi. La tecnologia può rilevarsi un aiuto efficace ed efficiente anche in questi contesti, più o meno estesi, non solo in termini di produttività, ma soprattutto in termini comunicativi.
Utilizzando le giuste soluzioni si potrà raggiungere un ampio pubblico, aumentare i processi di vendita e gestire più facilmente l’immagine pubblica collegata alla propria attività.
Per fare questo, ci vengono incontro diverse agevolazioni per pmi e forme di sostegno, che rientrano nei finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020 come, ad esempio, il bando Sviluppo Rurale.
Finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020 – Sviluppo Rurale
Il bando rientra nel più ampio programma denominato ‘Sviluppo Rurale’, risultato dell’iniziativa europea di cui si fa carico il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (abbreviato FEASR) con l’obiettivo di incentivare e sostenere le attività agricole e il mantenimento delle aree rurali attraverso agevolazioni specifiche.
Per quanto riguarda in particolare il panorama italiano, tutte le regioni rientrano in questo programma e sono destinatarie di aiuti concreti.
Nello specifico, da oggi è attivo il bando valido nella regione Lombardia dedicato alle filiere corte.
Finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020 – Cosa
Il bando ‘Sviluppo Rurale’ consiste in una dotazione finanziaria complessiva di 1,2 milioni di euro, stanziati direttamente dal fondo europeo.
Secondo il regolamento sarà possibile usufruirne sotto forma di contributo a fondo perduto, perciò non saranno richieste restituzioni dei crediti che si otterranno.
Il voucher avrà un valore variabile del 40% o del 50% delle spese effettuate.
Nel primo caso saranno incluse le spese ammissibili per gli investimenti, tra cui rientrano attività di ristrutturazione così come di risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti; l’acquisto di impianti, macchine e attrezzature apposite così come di applicazioni e programmi informatici, infine sono considerate anche tutte le spese per le attività di promozione.
Nel secondo caso saranno previste le spese ammissibili per studi di verifiche per la fattibilità del progetto, la progettazione e i costi relativi all’ esercizio della cooperazione.
Nello specifico per quanto riguarda i costi di esercizio della cooperazione, questi sono limitati al primo anno di attività e sono limitati al 25% del totale delle spese ammesse al finanziamento.
In qualunque caso, per essere valida la spesa dovrà avere un importo minimo di 50.000 euro e un importo massimo di 600.000 euro.
Finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020 – Chi
Per poter usufruire dell’agevolazione è necessario essere un’imprese agricole del territorio lombardo, partecipante ad aggregazioni di nuova costituzione o già costituite che intraprendano nuove attività.
Inoltre è necessario che i progetti prevedano forme di accordo di partnership tra più imprese agricole e altri soggetti.
Finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020 – Quando
Lo sportello per la presentazione delle domande aprirà in data 27 aprile 2020 per restare aperto fino al 30 giugno 2020.
Le domande verranno valutate in base ai criteri previsti dal bando, decretando un punteggio che genererà una graduatoria sulla base della quale si accederà alle domande.
Finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020 – Progetti
L’obiettivo è proprio quello di sostenere la cooperazione, cercando di ridurre quanto più possibile i passaggi tra i due estremi della filiera, ossia il produttore e il consumatore, rendendola a tutti gli effetti corta.
Per questo ci vengono in aiuto le tecnologie digitali, in grado di sviluppare una comunicazione diretta, che necessita sempre di meno di intermediari.
L’utilizzo della rete internet per la comunicazione e la vendita è il punto attorno al quale sviluppare progetti funzionali.
Per esempio, piattaforme tramite le quali gestire la programmazione produttiva e la concentrazione dell’offerta sono ottimali.
E-commerce e app mobile sono specifici per questo tipo di attività, rientrando nelle forme di commercio elettronico che permettono di gestire con facilità attività di box scheme e vendite a catalogo.
Anche gestionali informatici per le attività di vendita e consegne a domicilio sono facilmente adattabili e personalizzabili sulla base delle diverse realtà ed esigenze.
Il digitale è in grado di creare supporti per avere sempre e comunque piena visibilità delle giacenze, permettendo di avere sempre sotto controllo i bisogni di rifornimento e la capacità di offerta, anche nell’ottica di massimizzare la produzione ed evitare gli sprechi. Appositi sistemi di data analysis permettono di raccogliere dati lungo tutte le fasi della filiera, condividere e rendere facilmente visibili le informazioni e rispondere alla richiesta sia dei consumatori che dei distributori maggiori.
Anche i sistemi di tracciabilità digitale sono estremamente utili e potranno dare grandi vantaggi in termini di monitoraggio e sicurezza del prodotto. Grazie alla rilevazione in real time i prodotti possono essere certificati come sani e affidabili, fornendo informazioni in termini di provenienza, proprietà organolettiche e filiera agroalimentare.
Il vantaggio qui risiede anche nel poter presentare prodotti agricoli autentici, in grado di contribuire anche alla solidità del rapporto di fiducia tra il consumatore e l’intera filiera agroalimentare, valorizzando la qualità del lavoro svolto e testimoniando l’elevate dimensione qualitativa.
In particolare per quanto riguarda la promozione, invece, un corretto sviluppo e gestione di un sito internet aziendale, a cui collegare diverse attività di promozione digitale garantiranno visibilità e ampliamento della sfera d’azione. Attraverso diverse strategie di marketing online è infatti possibile raggiungere un ampio pubblico e favorire così il contatto diretto e la comunicazione istantaneo con i singoli consumatori.
Infine, se da un lato abbiamo la scelta della vendita online attraverso l’eCommerce food, dall’altro non si può ignorare una tendenza a riscoprire e acquistare direttamente in azienda.
Anche per quest’attività è possibile attrezzarsi opportunamente a livello digitale.
Ad esempio, l’acquisizione di un’app pos mobile per sfruttare gli smartphone anche come POS mobili è sicuramente utile e pratica, venendo incontro alla crescente richiesta di utilizzare forme di pagamenti elettronici da parte dei consumatori.
Finanziamenti a fondo perduto agricoltura 2020: approfitta subito delle agevolazioni e sviluppa il tuo progetto digitale.
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