Sabato 22 settembre 2012 a Cernusco sul Naviglio
L’Aurora Bachelet inizia il nuovo anno scolastico nella nuova sede. Grande festa il 22 settembre. Un convegno per documentare una via possibile per uscire dalla crisi da protagonisti.
Era il 21 settembre 1981 quando con 12 alunni, due maestre, in un sottoscala dell’oratorio “Paolo VI”, iniziava l’avventura culturale ed educativa della scuola elementare “L’Aurora” e, dopo cinque anni, della media “V. Bachelet”. Oggi gli alunni sono 570, distribuiti in 22 classi, mentre sono una sessantina i dipendenti della Cooperativa che gestisce la scuola.
Fino al 31 agosto 2012 la scuola, per 25 anni, ha trovato ospitalità nelle aule di un’ex scuola statale, di cui è proprietario il Comune di Cernusco s/N. Tre anni fa, la nuova Amministrazione ha cominciato a chiederci pressantemente di lasciare i locali, per i quali per altro pagavamo l’affitto, a favore della contigua scuola elementare statale. Nello stesso tempo era sempre più evidente una elevata domanda di educazione: ci sono pervenute, dal 2000 ad oggi, oltre 1300 richieste di iscrizione, abbiamo potuto accettarne solo 840. Ci siamo trovati così davanti a due scelte: chiudere o rischiare di costruire una nuova sede.
Consapevoli di appartenere ad un popolo “affamato” di educazione, chiamato ad educare e a lasciarsi educare, abbiamo accettato la sfida decidendo di costruire per assecondare la crescita della domanda e dell’offerta educativa.
Il progetto, reso pubblico l’anno scorso con il titolo “Costruiamo un bene di tutti”, è di vaste di proporzioni e di largo respiro. Il nuovo edificio è di 8.500 mq su un’area di 12.000 mq, situata in uno snodo strategico tra 5 comuni della zona: Cernusco, Pioltello, Vimodrone, Cologno Monzese e Brugherio. Una scuola nuova, non solo nel senso “edilizio” del termine, ma soprattutto come concezione di fondo. Ci interessa mantenere in vita e proporre
a) una scuola pubblica, aperta al territorio e al mondo (siamo gemellati con la Little Prince, scuola primaria di Nairobi), capace di promuovere e incrementare la cooperazione tra le agenzie educative, le istituzioni e le famiglie, in un’ottica di solidarietà e sussidiarietà.
b) un luogo di educazione & istruzione in cui ogni bambino ed ogni ragazzo possa imparare a guardare se stessi e le cose, anche attraverso le materie di studio, con interesse crescente, in modo creativo, libero, sempre più costruttivo;
Il 14 luglio del 2011 sono iniziati i lavori e il 10 settembre 2012 il cantiere ha consegnato l’edificio alla Cooperativa. Così, finalmente, a Dio piacendo, il 12 settembre gli alunni di seconda e terza media entreranno nella nuova sede. Nei giorni successivi, secondo una scansione oraria adeguata a facilitare l’orientamento e una prima presa di “possesso” dell’ambiente, lo faranno tutte le altre classi e i loro genitori.
Alla città e al territorio la nuova scuola si presenterà il 22 settembre con una inaugurazione in grande stile. L’evento, durante il quale sarà possibile visitare la nuova scuola, si articolerà in tre momenti, tra cui il convegno “Tempo di crisi, scuola nuova” ( vedi programma)
Tra le personalità di spicco che hanno aderito segnaliamo il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Prof. Lorenzo Ornaghi, il Presidente di Fondazione Cariplo, Avv. Giuseppe Guzzetti, il nuovo Vicario del settore educazione scolastica della diocesi di Milano don Pierantonio Tremolada, l’Assessore Istruzione, formazione e cultura di Regione Lombardia, On. Valentina Aprea.Sabato 22 settembre 2012 a Cernusco sul Naviglio
L’Aurora Bachelet inizia il nuovo anno scolastico nella nuova sede. Grande festa il 22 settembre. Un convegno per documentare una via possibile per uscire dalla crisi da protagonisti.
Era il 21 settembre 1981 quando con 12 alunni, due maestre, in un sottoscala dell’oratorio “Paolo VI”, iniziava l’avventura culturale ed educativa della scuola elementare “L’Aurora” e, dopo cinque anni, della media “V. Bachelet”. Oggi gli alunni sono 570, distribuiti in 22 classi, mentre sono una sessantina i dipendenti della Cooperativa che gestisce la scuola.
Fino al 31 agosto 2012 la scuola, per 25 anni, ha trovato ospitalità nelle aule di un’ex scuola statale, di cui è proprietario il Comune di Cernusco s/N. Tre anni fa, la nuova Amministrazione ha cominciato a chiederci pressantemente di lasciare i locali, per i quali per altro pagavamo l’affitto, a favore della contigua scuola elementare statale. Nello stesso tempo era sempre più evidente una elevata domanda di educazione: ci sono pervenute, dal 2000 ad oggi, oltre 1300 richieste di iscrizione, abbiamo potuto accettarne solo 840. Ci siamo trovati così davanti a due scelte: chiudere o rischiare di costruire una nuova sede.
Consapevoli di appartenere ad un popolo “affamato” di educazione, chiamato ad educare e a lasciarsi educare, abbiamo accettato la sfida decidendo di costruire per assecondare la crescita della domanda e dell’offerta educativa.
Il progetto, reso pubblico l’anno scorso con il titolo “Costruiamo un bene di tutti”, è di vaste di proporzioni e di largo respiro. Il nuovo edificio è di 8.500 mq su un’area di 12.000 mq, situata in uno snodo strategico tra 5 comuni della zona: Cernusco, Pioltello, Vimodrone, Cologno Monzese e Brugherio. Una scuola nuova, non solo nel senso “edilizio” del termine, ma soprattutto come concezione di fondo. Ci interessa mantenere in vita e proporre
a) una scuola pubblica, aperta al territorio e al mondo (siamo gemellati con la Little Prince, scuola primaria di Nairobi), capace di promuovere e incrementare la cooperazione tra le agenzie educative, le istituzioni e le famiglie, in un’ottica di solidarietà e sussidiarietà.
b) un luogo di educazione & istruzione in cui ogni bambino ed ogni ragazzo possa imparare a guardare se stessi e le cose, anche attraverso le materie di studio, con interesse crescente, in modo creativo, libero, sempre più costruttivo;
Il 14 luglio del 2011 sono iniziati i lavori e il 10 settembre 2012 il cantiere ha consegnato l’edificio alla Cooperativa. Così, finalmente, a Dio piacendo, il 12 settembre gli alunni di seconda e terza media entreranno nella nuova sede. Nei giorni successivi, secondo una scansione oraria adeguata a facilitare l’orientamento e una prima presa di “possesso” dell’ambiente, lo faranno tutte le altre classi e i loro genitori.
Alla città e al territorio la nuova scuola si presenterà il 22 settembre con una inaugurazione in grande stile. L’evento, durante il quale sarà possibile visitare la nuova scuola, si articolerà in tre momenti, tra cui il convegno “Tempo di crisi, scuola nuova” ( vedi programma)
Tra le personalità di spicco che hanno aderito segnaliamo il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Prof. Lorenzo Ornaghi, il Presidente di Fondazione Cariplo, Avv. Giuseppe Guzzetti, il nuovo Vicario del settore educazione scolastica della diocesi di Milano don Pierantonio Tremolada, l’Assessore Istruzione, formazione e cultura di Regione Lombardia, On. Valentina Aprea.