L’aumento delle applicazioni e la competizione intensa hanno aumentato la qualità e l’esperienza dell’utente, per cui occorre effettuare Mobile test per essere certi della qualità della propria APP Spesso si possiede un budget molto limitato per fare ciò. Fortunatamente ogni sfida presenta un’opportunità, e un vasto insieme di strumenti ci daranno un valido supporto. Una domanda fondamentale, però, è “cosa testare?” La maggior parte dei software tradizionali si focalizza sui test funzionali e sulle performance, assicurando che il sistema faccia ciò per cui è stato progettato; data la forte tendenza a sviluppare applicazioni semplici, sicuramente questi test sono estremamente facile da effettuare. Attualmente però c’è un’attenzione maggiore rispetto al passato e sono necessari test di natura completamente differente da quelli unicamente tecnico-funzionali. Il modo più efficace per testare è ottenere un riscontro dagli utenti reali: fare questo tipo di verifica solo dopo che l’applicazione è stata realizzata è un errore piuttosto dispendioso, proprio per questo motivo la maggior parte degli sviluppatori e dei designer creano ( o dovrebbero creare) prototipi per un feedback preliminare. C’è una vasta gamma di strumenti che possono aiutarci a partire dal semplice Wire-Framing per un prototipo pienamente interattivo. Un’altra domanda fondamentale è: “quando eseguire i Test?” Prima si trovano i problemi, meno costerà ripararli: per questo motivo, sembrerebbe perfettamente sensato iniziare i test il prima possibile. Perché non testare l’idea per l’applicazione attraverso un servizio di ricerca di mercato mobile? È un’opzione da tenere in considerazione, poiché se non si riesce ad ottenere interesse con la propria idea di applicazione in sede di indagine conoscitiva, non sarà facile neanche fare in modo che la gente scarichi l’applicazione stessa. La maggior parte delle applicazioni (sopratutto le applicazioni native) può funzionare nella forma di prototipo o modello preliminare come già accennato, così da testare l’applicazione prima che si inizi a creare il codice dell’applicazione reale. È molto più economico implementare un semplice prototipo di design piuttosto che un’applicazione nativa; ad ogni modo, vorrete comunque testare l’applicazione vera e propria con utenti reali prima di passare al lancio. Per aiutarvi con questo, ci sono moltissimi servizi dibeta-test che possono aiutarci a distribuire la nostra applicazione beta. Non dobbiamo dimenticarci di creare anche un canale accessibile di feedback per gli utenti all’interno della vostra applicazione. E’ il modo migliore per evitare che i pochi insoddisfatti lascino dei commenti negativi. Di seguito alcuni dei tools disponibili:
Infine, un’ulteriore domanda fondamentale è: “dove effettuare mobile test?” Un altro grosso problema per gli sviluppatori nel mercato mobile è dato dall’incremento e dalla frammentazione del mercato stesso che si cerca di servire. Raccogliere un archivio completo dei dispositivi test con le varianti di aggiornamento più importanti supera di gran lunga il budget della maggior parte degli sviluppatori, senza contare lo sforzo che sarebbe necessario per testare manualmente ognuno di essi. Le soluzioni dei test automatici possono aiutare anche in questo caso, inoltre alcuni servizi forniscono accesso ad una vasta serie di dispositivi per test remoti. Comunque sia, è semplicemente poco pratico per la maggior parte degli sviluppatori eseguire test su ogni versione della propria applicazione, sulla combinazione di tutti i dispositivi e tutti i firmware con i quali è compatibile. Questa limitazione implica che alcuni bug inevitabilmente compariranno; la cosa importante in questo caso è quanto si impiega a scoprirli e correggerli. Per questa ragione,le analisi dei crash e gli strumenti per tracciare i bug stanno diventando sempre più rilevanti; un’altra arma utile in questa battaglia consiste nei dati delle analisi riguardanti gli utenti e anche nei cambiamenti di utilizzo all’interno di particolari modelli di dispositivi che potrebbero segnalare un errore non fatale, ma sufficiente a determinare l’allontanamento dell’utente. Per alcune applicazioni, il luogo geografico in cui vengono testate può essere rilevante. Sapete come appare la prestazione della vostra applicazione per utenti lontani dai vostri server? Se utilizzate SMS, sapete quanto occorre per raggiungere utenti su reti diverse attorno al mondo? Le localizzazioni per la vostra applicazione sono state testate da persone native? I nostri settori di test automatici e certificazione delle applicazioni includono compagnie che possono eseguire il crowdsourcing di beta-test o fornire test professionali di accesso al software quasi in ogni luogo al mondo, così da aiutarvi a incrementare la diffusione a livello globale senza abbandonare le vostre scrivanie. Business CompetenceL’aumento delle applicazioni e la competizione intensa hanno aumentato la qualità e l’esperienza dell’utente, per cui occorre effettuare Mobile test per essere certi della qualità della propria APP Spesso si possiede un budget molto limitato per fare ciò. Fortunatamente ogni sfida presenta un’opportunità, e un vasto insieme di strumenti ci daranno un valido supporto. Una domanda fondamentale, però, è “cosa testare?” La maggior parte dei software tradizionali si focalizza sui test funzionali e sulle performance, assicurando che il sistema faccia ciò per cui è stato progettato; data la forte tendenza a sviluppare applicazioni semplici, sicuramente questi test sono estremamente facile da effettuare. Attualmente però c’è un’attenzione maggiore rispetto al passato e sono necessari test di natura completamente differente da quelli unicamente tecnico-funzionali. Il modo più efficace per testare è ottenere un riscontro dagli utenti reali: fare questo tipo di verifica solo dopo che l’applicazione è stata realizzata è un errore piuttosto dispendioso, proprio per questo motivo la maggior parte degli sviluppatori e dei designer creano ( o dovrebbero creare) prototipi per un feedback preliminare. C’è una vasta gamma di strumenti che possono aiutarci a partire dal semplice Wire-Framing per un prototipo pienamente interattivo. Un’altra domanda fondamentale è: “quando eseguire i Test?” Prima si trovano i problemi, meno costerà ripararli: per questo motivo, sembrerebbe perfettamente sensato iniziare i test il prima possibile. Perché non testare l’idea per l’applicazione attraverso un servizio di ricerca di mercato mobile? È un’opzione da tenere in considerazione, poiché se non si riesce ad ottenere interesse con la propria idea di applicazione in sede di indagine conoscitiva, non sarà facile neanche fare in modo che la gente scarichi l’applicazione stessa. La maggior parte delle applicazioni (sopratutto le applicazioni native) può funzionare nella forma di prototipo o modello preliminare come già accennato, così da testare l’applicazione prima che si inizi a creare il codice dell’applicazione reale. È molto più economico implementare un semplice prototipo di design piuttosto che un’applicazione nativa; ad ogni modo, vorrete comunque testare l’applicazione vera e propria con utenti reali prima di passare al lancio. Per aiutarvi con questo, ci sono moltissimi servizi dibeta-test che possono aiutarci a distribuire la nostra applicazione beta. Non dobbiamo dimenticarci di creare anche un canale accessibile di feedback per gli utenti all’interno della vostra applicazione. E’ il modo migliore per evitare che i pochi insoddisfatti lascino dei commenti negativi. Di seguito alcuni dei tools disponibili:
Infine, un’ulteriore domanda fondamentale è: “dove effettuare mobile test?” Un altro grosso problema per gli sviluppatori nel mercato mobile è dato dall’incremento e dalla frammentazione del mercato stesso che si cerca di servire. Raccogliere un archivio completo dei dispositivi test con le varianti di aggiornamento più importanti supera di gran lunga il budget della maggior parte degli sviluppatori, senza contare lo sforzo che sarebbe necessario per testare manualmente ognuno di essi. Le soluzioni dei test automatici possono aiutare anche in questo caso, inoltre alcuni servizi forniscono accesso ad una vasta serie di dispositivi per test remoti. Comunque sia, è semplicemente poco pratico per la maggior parte degli sviluppatori eseguire test su ogni versione della propria applicazione, sulla combinazione di tutti i dispositivi e tutti i firmware con i quali è compatibile. Questa limitazione implica che alcuni bug inevitabilmente compariranno; la cosa importante in questo caso è quanto si impiega a scoprirli e correggerli. Per questa ragione,le analisi dei crash e gli strumenti per tracciare i bug stanno diventando sempre più rilevanti; un’altra arma utile in questa battaglia consiste nei dati delle analisi riguardanti gli utenti e anche nei cambiamenti di utilizzo all’interno di particolari modelli di dispositivi che potrebbero segnalare un errore non fatale, ma sufficiente a determinare l’allontanamento dell’utente. Per alcune applicazioni, il luogo geografico in cui vengono testate può essere rilevante. Sapete come appare la prestazione della vostra applicazione per utenti lontani dai vostri server? Se utilizzate SMS, sapete quanto occorre per raggiungere utenti su reti diverse attorno al mondo? Le localizzazioni per la vostra applicazione sono state testate da persone native? I nostri settori di test automatici e certificazione delle applicazioni includono compagnie che possono eseguire il crowdsourcing di beta-test o fornire test professionali di accesso al software quasi in ogni luogo al mondo, così da aiutarvi a incrementare la diffusione a livello globale senza abbandonare le vostre scrivanie. Business Competence