Nel post precedente “Mobile APP: Business Model (parte 3)” la domanda finale era: “Sviluppiamo?”.
Non ancora……….., ma inizieremo ad indagare la parte più tecnica dello sviluppo, gli strumenti di lavoro per sviluppatori, passando in rassegna tutte le ultime novità e le proposte più idonee allo sviluppo di un’applicazione. Verranno forniti utili spunti e informazioni tecniche, oltre a passare in rassegna varie alternative (piattaforme, back-end, prototipi e servizi). In questo modo la progettazione della propria app arriverà alla versione beta.
In fase iniziale si pensa generalmente che le applicazioni richiedano un investimento minimo, data la semplicità di creazione e di diffusione, ma questa è un’impressione non del tutto reale; molti infatti sono convinti che attraverso le applicazioni si offra uno strumento che non conosce crisi e che non può fallire, consolidando quindi la credenza che se il proprio business è in difficoltà, l’app rappresenta sempre una soluzione ideale.
Questo però può essere un ragionamento rischioso, perché sovente si pensa di incaricare uno sviluppatore qualificato, di fare in modo che porti a termine un’applicazione e che automaticamente ogni variabile trattata avrà un riscontro positivo. Questo non accade in tutti i casi tuttavia, poiché la creazione di un’app deve tenere conto di molti aspetti legati all’ambiente IT, alla gestione e alla manutenzione dei fondi che servono per offrire il prodotto finito. Ignorare questi elementi collegati all’azienda può trasformare un progetto positivo in un elemento fortemente destabilizzante e condurre al fallimento idee potenzialmente di successo.
Occorre dunque un professionista che non solo conosca l’ambito prettamente tecnico legato alla messa a punto delle applicazioni, ma che sappia anche calarsi completamente nel settore in cui opera; che sia in grado di fronteggiare con tempestività e capacità le dinamiche più importanti del mercato, e saper innovare e aggiornare costantemente l’applicazione per fare sì che funzioni, sempre e bene.
Quando dunque si sta valutando a chi affidare lo sviluppo della propria app, occorre una scelta metodica su come procedere e quale strategia sia meglio adottare per la propria azienda. A questo proposito, le possibilità sono di sviluppare:
applicazioni compatibili con determinate piattaforme;
applicazioni che funzionino per più piattaforme;
applicazioni personalizzate che possano interagire e integrarsi con altre applicazioni;
servendosi del linguaggio HTML5;
applicazioni lineari e intuitive per aiutare la comunicazione e il marketing;
applicazioni che ottimizzino dei Business Model innovativi per incrementare la rendita e la crescita dei fondi.
L’ecosistema e l’ambiente in cui si definiscono i Business Model utilizzati tengono conto di numerosi aspetti, tutti di estrema rilevanza: il modo di procedere, il team su cui si fa affidamento per sviluppare le app, i fondi che occorre investire, i traguardi prefissati in partenza…
Il segmento di clienti verso il quale verrà indirizzata l’app finita deve essere percepito e analizzato, inoltre non può basarsi su una semplice rappresentazione generica, ma su conoscenze approfondite e continue.
Le spese legate all’applicazione rivestono un’importanza cruciale che va analizzata non solo alla luce del settore in cui verrà applicata l’app stessa, ma sopratutto in base alle varie soluzioni che le aziende e le imprese utilizzano e sanno impiegare al meglio anche in un ambito così moderno: per quanto sia infatti una realtà innovativa e tecnologica, il mondo delle applicazioni deve appoggiarsi a quelle tecniche meno recenti, così da garantire la destinazione e la security delle app per gli utenti futuri delle applicazioni.
Le applicazioni possono quindi suddividersi in tre tipi:
App con lo scopo di creare nuove rendite e revenue stream
App con lo scopo di comunicare e offrire servizi clienti, legati al brand o al proprio marketing.
App con lo scopo di semplificare e rendere più accessibili dei business service o dei servizi di aziende e imprese.
Passando in rassegna tutti i casi di business vincente e di applicazioni famose e riuscite, molti sono coloro che hanno travisato il mercato, prendendolo alla leggera: l’atteggiamento più frequente, infatti, è quello di pensare a come concretizzare il proprio successo in una fase immediata, senza però pensare alle dinamiche a lungo termine.
È per questo che occorre approcciarsi al mercato con calma e oculatezza, optando per un metodo che richieda forse maggior tempo, ma che porterà anche maggiori benefici.
Abbiamo definito una Strategia di Sviluppo?
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